Appalto pulizie, Turetta: drastica riduzione delle prestazioni nei palazzi comunali
Giovedi 2 Luglio 2015 alle 14:37 | 1 commenti
Maria Teresa Turetta, FLAICA-Uniti CUB Vicenza
I lavoratori addetti al servizio di pulizie dei locali del Comune di Vicenza non percepiscono lo stipendio dal mese di maggio e non stiamo parlando di stipendi dirigenziali ma di emolumenti che non consentono il minimo per la sopravvivenza (mediamente 400 -700 euro al mese).In questi giorni c'è stato il cambio di appalto della ditta fornitrice con la quale FLAICA-Uniti CUB di Vicenza ha siglato un accordo che preserva i lavoratori dall'infamia dello Jobs Act, mantenendo in essere tutte le garanzie dello statuto dei lavoratori, art 18 compreso. C'è stata però una netta decurtazione dell'orario di lavoro che ciascun dipendente prestava prima, perchè a quanto pare il comune ha deciso una drastica decurtazione delle ore mensili da affidare in appalto. Ora come si farà a garantire pulizie dignitose nei musei, biblioteche, palazzi comunali con turni tirati anche solo di un'ora alla settimana è difficile immaginarlo. Rimane il fatto che 28 lavoratori, oltre a non essere pagati da mesi, dal primo di luglio saranno più poveri di prima.
E' poco dignitoso che tutto ciò avvenga all'interno di una pubblica amministrazione, dove sappiamo tutti che i soldi ci sono quando ci sono da retribuire determinate figure dirigenziali e istituzionali, o per altro tipo di sprechi o per consulenze e incarichi di varia natura.
La Flaica Uniti CUB si occuperà di tutelare queste lavoratrici in tutte le sedi, non escludendo iniziative di mobilitazione e di sciopero.
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