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Una vicenda terribile quella segnalata oggi dalla questura di Vicenza e che ha avuto come protagonista un imprenditore sessantenne residente nell'hinterland vicentino. L'uomo, che convive con una imprenditrice rumena, avrebbe abusato sessualmente, ripetutamente e da anni della figliastra di lei, una bambina di tredici anni.

La storia raccontata dagli investigatori ha dei risvolti inquietanti. In primo luogo perché si svolge in un contesto sociale agiato e riguarda una famiglia benestante e poi perché l'imprenditore, che conviveva con la compagna rumena, la figlia di sette anni nata dal rapporto tra loro e la figlia di lei, avrebbe offerto a quest'ultima dei regali sostanziosi per convincerla a cedere agli abusi. Secondo la ricostruzione, la donna si sarebbe insospettita dal fatto che l'uomo si appartava spesso con la bambina e, dopo ripetute domande, la figlia avrebbe rivelato la prevaricazione subita, specificando che durava da anni. 
Immediata la denuncia in questura e la perquisizione della Polizia nella casa della coppia, durante la quale gli investigatori hanno trovato la presenza, nel cellulare dell'uomo, di video pedopornografici, di lui con la ragazzina. I reati contestati all'imprenditore, attualmente non in stato di fermo, sono corruzione di minore e violenze sessuali. In contemporanea è scattato per lui il divieto di entrare nella casa e di mettersi in contatto con i familiari.