Pfas, per la Miteni parla il prof. Angelo Moretto. Per le Istituzioni tutti parlano ma nessuno decide
Venerdi 17 Febbraio 2017 alle 23:36
Sul caso Pfas un fatto, che nessuno sottolinea perchè tragicamente tipico in questa Italia in dissoluzione se non nei proclami che ci dispensano "ogni altro giorno" i premier rottamandi e post Dalema alla Matteo Renzi, i governatori di regione scivolosi e post Galan alla Luca Zaia e i sindaci e presidenti di provincia "ignoranti" (del flop BPVi, del fumo di Matteo Quero e dei silenzi omertosi di Antonio Bortoli) e post Hüllweck e Schneck alla Achille Variati, è l'assenza di una voce forte e attendibile, quella delle Istituzioni, che dicono, blaterano e si rimbalzano le responsabilità , se ne hanno, o amplificano i timori della gente, se ce ne fosse motivo. Premier, governatori e presidenti di provincia non fanno nulla o non fanno abbastanza in base a dati scientifici e a leggi certe per evitare o gestire i problemi, se ci sono, per smentirli, se non ci sono, per zittire, se sbagliano, o dar voce, se hanno ragione, ai loro colleghi politici, esperti in tutto, dalla finanza all'inquinamento, ma, comunque, sempre in ritardo sui fatti e sempre all'inseguimento della pancia della gente.
Continua a leggereColombara: fin dove si estende l’area di inquinamento delle acque?
Lunedi 30 Marzo 2015 alle 16:55
Raffaele Colombara, Consigliere Comunale di Vicenza per la Lista Variati ha presentato un'interrogazione sull'inquinamento acque da PFAS ponendo l'attenzione sulle “aree contaminate non coincidenti, viste le affermazioni dell’ex direttore ARPAV di Vicenza: “L'area contaminata individuata potrebbe essere diversa da quella sanitaria e non è detto che le due siano coincidentiâ€. Colombara chiede al Comune chiarezza sull’area di inquinamento e sulle azioni di prevenzione e contrasto.
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Acqua potabile e PFAS, preoccupati Cordiano e l'Associazione medici per l'ambiente
Domenica 15 Febbraio 2015 alle 15:57
Vincenzo Cordiano, presidente della sezione di Vicenza dell'Associazione medici per l'ambiente-Isde Italia Onlus, ci invia un documento che riteniamo utile pubblicare su "Acqua potabile e PFAS", uno dei non pochi casi di "aggressione" al territorio su cui bisogna indirizzare la lente di ingrandimento perchè esiste e spesso è minimizzata la probabilità , che Cordiano reputa una certezza, che riguardino anche la salute dei cittadini.
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