Lunedi 10 Luglio 2017 alle 23:46
"
Cambiare il decreto legge sulle banche venete in fase di conversione in legge per tutelare gli azionisti-risparmiatori": è quanto, sia pure tardivamente e dopo
le forti pressioni ricevute oggi durante la manifestazione di "
Noi che credevamo nella BPVi" che l'ha messo di nuovo di fronte alle sue "responsabilità " politiche ed etiche,
chiede il sindaco di Vicenza,
Achille Variati, mentre ben diverso obiettivo, secondo Radiocor Il Sole 24 Ore, persegue
Confindustria Vicenza per bocca del presidente
Luciano Vescovi, ex vice presidente di
Banca Nuova, la controllata siciliana della
Banca Popolare di Vicenza, e successore designato da Giuseppe Zigliotto, ex membro del Cda della
BPVi indagato insieme a
Gianni Zonin.
Continua a leggere