E i nani stanno a guardare
Le visioni ambiziose di Andrea di Pietro della Gondola e l’ammirazione di Goethe, poi la deriva cementificatrice degli ultimi due sindaci che trova l’apoteosi nell’area di Borgo Berga, sotto la vista di Villa Valmarana ai Nani: Don De Lillo troverebbe anche qui materiale e ispirazione per descrivere la Vicenza contemporanea, che sta perdendo la possibilità di alimentare i sogni, come successe a fine millennio per l’american dream
Sovente ci piace viaggiare, visitare luoghi lontani, città , borghi, tutti da scoprire, ricchi di cultura esteriore ed interiore, utili per ampliare le nostre conoscenze.Â
Continua a leggereVariati: la base Usa ho dovuto subirla, ma ora la “circondo” col Parco della Pace
di Achille Variati dal n. 274 di VicenzaPiù di Marzo (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online)
Per il sindaco “No Dal Molin†Vicenza sarà conosciuta non solo come “Città del Palladioâ€, ma anche come “Città dei parchiâ€ÂL’inaugurazione del Parco della Pace non rimarginerà completamente la ferita aperta dall'imposizione della base militare. Ma renderà Vicenza una città più bella e vivibile con una nuova area verde di oltre 600.000 metri quadrati, pari a quasi 100 campi da calcio: il più grande polmone verde della città , dove i vicentini e i turisti potranno immergersi nella natura, divertirsi e stare insieme.
Continua a leggereBramante & Linea d’ombra: rubarsi la scena a vicenZa
Palladio Museum & Basilica Palladiana, in competizione il particolare col tutto, il retro gusto col ragù, la nicchia col coro. Ma sempre a vantaggio della città del Palladio
Come è noto, ultimamente Vicenza sta vivendo (in via che si spera ripetibile e non solo anomala ed eccezionale) un periodo di vivace clima culturale.
Continua a leggereTrafori di una città ideale: Vicenza si fa la Tac
VicenzaPiù 275: reportage S. Lazzaro, bail-in, Grande Guerra e tutta l'altra Vicenza
VicenzaPiù 274: Dal Molin, Popolari, le Ferrari beriche e l'altra Vicenza
VicenzaPiù 274: Dal Molin, Popolari, le Ferrari beriche e l'altra Vicenza
Nelle edicole Fenagi o in versione digitale per gli abbonati online il n. 274 di VicenzaPiù da giovedì 5 marzo si presenta e si propone come n. 2 del suo decimo anno di vita, "battezzato" dal successo registrato già dal primo numero con la rinnovata veste da magazine mensile che esce tutti i primi giovedì del mese proponendo un'originale e innovativa versione, attenta ai lettori amanti della carta, ma aperta a quelli che, da nativi web o di... secondo pelo, amano anche navigare e televedere.
Continua a leggereVicenzaPiù 273: BPVi, Marlane Marzotto, costume a tiro di QR
Nelle edicole Fenagi o in versione digitale per gli abbonati online il n. 273 di VicenzaPiù da giovedì 5 febbraio si presenta e si propone come n. 1 del suo decimo anno di vita, "battezzato" dalla rinnovata veste da magazine mensile che uscirà tutti i primi giovedì del mese proponendo un'originale e innovativa versione, attenta ai lettori amanti della carta, ma aperta a quelli che, di nativi web o di... secondo pelo, amano anche navigare e televedere.
Continua a leggereVicenzaPiù 273: la carta la leggi, la ascolti e la navighi
I primi 10 anni di VicenzaPiù, il Magazine cresce ancora con i QR code e torna in edicola alla grande C'era una volta il giornale poi è arrivato il web
C'era una volta la tv poi è arrivato youtube. C'era una volta VicenzaPiù, ora c'è VicenzaPiù Magazine
E carta, web e tv vivono insieme. VicenzaPiù Magazine cambia il modo di fare il giornale. Scopri come, tutti i primi giovedì del mese all'edicola Fenagi più vicina. Con soli 70 centesimi approfondimenti e intrattenimento diventano liberi e infiniti. Con VicenzaPiù Magazine la carta la leggi, la ascolti e la navighi
Messa in sicurezza di Via Campiglia. La strada resta chiusa
Le transenne in via Campiglia non se ne vanno e la strada rimarrà chiusa fino al 30 gennaio. Per limitare i disagi la chiusura riguarderà il tratto compreso tra l'accesso alla via e il civico 15. A causa del maltempo, infatti, i lavori urgenti di messa in sicurezza del terreno franoso, che da febbraio incombe sulla strada e su alcune abitazioni vicino alla chiesa di San Giorgio, sono partiti in ritardo e hanno accusato rallentamenti durante il cantiere.
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