Violenza di genere… maschile: nel vicentino c’è chi si occupa anche di uomini “maltrattati”
di Pietro Rossi dal n. 277 di VicenzaPiù di Giugno (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Il Ceav, Centro Antiviolenza di Vicenza, assieme al centro Ankyra di Milano, è l'unico che si occupa di uomini vittime di violenza domestica
Non se parla quasi mai se non con una vena di scherno. Eppure è un fatto che esiste anche se in forma molto limitata e che sta provando a uscire dall'inibizione che lo avvolge. Continua a leggereViolenza di genere: a Bassano l'unico centro per il Veneto che si occupa di uomini “maltrattanti”
di Federica Ceolato dal n. 277 di VicenzaPiù di Giugno (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Quando si affronta la questione della violenza di genere, le riflessioni e le azioni si focalizzano, ragionevolmente, sulla vittima e, quindi, sulla donna e sul percorso di riparazione e rielaborazione di un'esperienza destinata, qualunque sia il percorso riabilitante, ad accompagnarla per la vita.Â
Continua a leggereSuper Chris e super Matt: giovani, carini e super occupati
I visti di Papa Francesco
di Federica Ceolato dal n. 277 di VicenzaPiù di Giugno (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Contro l'indifferenza e l'ipocrisia delle politiche europee in tema di migrazione, i visti della Santa Sede nelle terre d'origine potrebbero salvare migliaia di profughi in fuga verso l’Europa. L'appello di quattro preti a Papa Francesco. Continua a leggereOsteopatia e osteopati, gli “sconosciuti” che curano non solo le ossa
di Federica Ceolato dal n. 276 di VicenzaPiù di Maggio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Mauro Polverino, consigliere regionale Nordest del Registro degli Osteopati d’Italia, lavora per il riconoscimento come professione sanitaria primaria indipendente dell’osteopatia, che “tratta†sempre di più non solo le ossa, ma disturbi che vanno di colpi di frusta ai dolori mestruali, dalle cefalee ai problemi muscolo-scheletrici.
Continua a leggereHeyStudent, l’app che trasforma il tuo smartphone in un diario scolastico
di Alberto Filippi dal n. 276 di VicenzaPiù di Maggio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Ideata da Gianluigi Pellé, uno studente del liceo scientifico Quadri di Vicenza, HeyStudent permette di schedulare i compiti, accedere al registro elettronico e organizzare il proprio piano di studi consultando il planner settimanale integrato nell’app o sfogliando le pagine come se fosse un diario cartaceo.
La stazione ferroviaria di Vicenza come era: dalla Vaca Mora a oggi
Di Sara Girombelli dal n. 276 di VicenzaPiù di Maggio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Antonio Rossato ci mostra con le sue cartoline la storia della stazione centrale prima che qualcuno pensi di seppellire sotto un prato verde una parte della storia vicentina. Che potrebbe continuare a vivere almeno come un edificio museale“Parco Città” con pericolo di crollo non visto dagli occhi “vigili” di qualche amministratore che ci abita
Di Pietro Rossi dal n. 276 di VicenzaPiù di Maggio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
L' “Esedraâ€, parte integrante di Parco Città , sta per cadere a pezzi sotto gli occhi di tutti: 10mila metri quadrati di un complesso in decadenza che nessuno vuole comprare.
Continua a leggereIl bambino autistico deve entrare nella normalità e non noi nella disabilità
Di Federica Ceolato dal n. 276 di VicenzaPiù di Maggio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Lo dice Elisabetta, mamma di Luca. Autism friendly in Italy per una società inclusiva: la forza delle donne per una Camelot vicentina Elisabetta è una donna, sorridente, solare, piena di energia. I suoi occhi sorridono, come tutte le mamme, quando racconta dei suoi figli, Nicola, 16 anni e Luca, 14 anni, velando, però, una profonda sofferenza che Elisabetta è riuscita a trasformare in entusiasmo e accoglienza di sé e per gli altri.ÂContinua a leggere
Maria Rita dal Molin: i suoi passi nei passi degli altri
di Federica Ceolato dal n. 276 di VicenzaPiù di Maggio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Il percorso di una vita nel sociale dal servizio Prevenzione Incendi Boschivi al recupero delle tossicodipendenze, dalla disabilità fino al sogno da realizzare: una fondazione di comunitÃChi fa volontariato non sempre è consapevole che l'attività che svolge è più una dimensione dell'essere che del fare.
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