Convoglio russo in Ucraina, Langella e PdCI: è umanitario, governo italiano sia indipendente
Sabato 23 Agosto 2014 alle 13:00 | 0 commenti
 
				
		Giorgio Langella, Segretario regionale PdCIÂ - Si legge che la Farnesina, in una nota, considera "gravissimo che un convoglio di 134 veicoli russi sia entrato in territorio ucraino, pur con dichiarati scopi umanitari, senza la necessaria autorizzazione di Kiev". Il nostro governo non perde occasione di schierarsi con il governo di Kiev che fino ad oggi ha impedito il passaggio del convoglio umanitario russo con motivazioni pretestuose.
Fino a quando si dovrà sopportare questa politica estera italiana che  dimostra una pochezza e una imbarazzante sudditanza verso "l'alleato di  oltreoceano" e la Nato? Fino a quando dovremo vedere il governo e i  mezzi di informazione italiani riportare e assecondare tutte le  informazioni diffuse senza alcuna prova decente da chi, a Kiev, governa  insieme a organizzazioni che si richiamano direttamente al nazismo?  E  come si può appoggiare un governo, come quello di Kiev, che bombarda la  popolazione civile e definisce l'invio di aiuti umanitari "una diretta  invasione della Russia"?
Dal governo italiano si deve pretendere un minimo di coerenza e di indipendenza.
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